Cardilla

In Sicilia, nel cuore delle campagne trapanesi sorge un luogo incantato, dove la terra è particolarmente fertile e generosa: Cardilla.

Un luogo rurale, vocato all’agricoltura, immerso in una natura incontaminata e tersa, la cui bellezza toglie il fiato.

È in questo affascinante e suggestivo scenario che nascono i sei vini Cardilla, vini diversi, ma tutti di grande personalità e piacevolezza.

Tre da uve bianche: grillo, zibibbo e lucido e tre da uve rosse: syrah, frappato e nero d’avola.

Tutti espressione pura e autentica di questo territorio.

Frappato

Nero d’Avola

Syrah

Zibibbo

Grillo

Lucido

Cardilla è immersa tra le colline trapanesi, ma a pochi chilometri dal mare. Ricca di filari di vigne, di uliveti e di agrumeti che raccontano una lunga storia di amore, passione e tradizione.
Qui il tempo scorre lento, scandito dal lavoro quotidiano nei campi e dal passare delle stagioni.

La vendemmia, in particolare, è un vero e proprio evento. Ai riti della vendemmia e agli oggetti che scandiscono la vita dei contadini sono dedicate le sei etichette, ognuna delle quali racconta una storia.

Scopri le etichette Cardilla

L’ASINO

Compagno fedele e obbediente, è stato utilizzato come animale da lavoro e da soma per il trasporto di cibo, persone e merci.

L’ARATRO

È un simbolo ancestrale del mondo contadino. Rappresenta l’attrezzo agricolo più antico e importante utilizzato per tracciare un solco nella terra per poi procedere alla semina del grano.

IL TRATTORE

L’arrivo del trattore determinò la vera e propria meccanizzazione dell’agricoltura: una rivoluzione!Per la sua grande struttura e la sua immensa efficienza, questo mezzo venne subito definito centrale mobile di potenza.

LA BICICLETTA

Cosa c’è di più bello di una passeggiata in bicicletta pedalando tra sentieri che sprigionano profumi di fiori di rosmarino, di zagara e di timo?
Una curiosità: inventata nel 1817, rappresentò sin dal suo arrivo un prezioso mezzo utilizzato dai contadini per dirigersi velocemente al mercato a vendere il raccolto del giorno.

IL TORCHIO

Oggi, terminata la raccolta a mano delle uve, quest’ultime sono immediatamente vinificate. Un tempo, ogni contadino le portava nella propria cantina di casa dove custodiva il torchio per la spremitura delle vinacce e antiche botti di rovere e tini per l’affinamento.

LA CARRIOLA

Sin dal suo arrivo semplificò la vita contadina, soprattutto per trasporti a braccia di breve distanza. Strumento forte e resistente, la carriola veniva riempita dai contadini con tutto ciò che necessitava di essere trasportato all’interno della propria attività, dalla terra alla paglia, sino al concime.